AL VIA LA CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI

Con l’ennesimo voto di fiducia del Parlamento, è stata approvata definitivamente la normativa sul federalismo fiscale municipale.
  Tra le varie norme di interesse generale, una, in particolare, riguarda la categoria dei proprietari di unità immobiliari abitative destinate alla locazione ad uso abitativo.
  Nello specifico, la novella normativa, introduce un regime di tassazione sui redditi di locazione alternativo a quello ordinario fino ad oggi conosciuto.
  Sui redditi da locazione delle unità immobiliari come sopra indicate, in luogo della consueta tassazione irpef mediante il loro inserimento nel modello Unico/730, è prevista la possibilità, a scelta del contribuente, di tassare i citati redditi mediante la corresponsione di una cedolare secca pari al 21% o al 19% rispettivamente del reddito percepito in regime di canone libero o in regime di canone convenzionato.
  La cedolare secca oltre a sostituire l’ordinaria irpef, esonera il contribuente dal pagamento dell’imposta di registro e di bollo.
  Al fine di agevolare gli inquilini, la normativa prevede inoltre che, per tutto il periodo in cui trova applicazione il regime della cedolare secca, è sospesa la facoltà del locatore di chiedere l’aggiornamento del canone in base agli incrementi Istat anche qualora ciò fosse espressamente previsto nell’originario contratto.
  Con successivo provvedimento del direttore dell’agenzia delle entrate, verranno individuate le modalità di esercizio della opzione per la cedolare secca, opzione che, a pena di decadenza, dovrà essere comunicata all’inquilino.
  Considerato che, attualmente, il primo scaglione di reddito (0 – 15.000,00) è soggetto all’aliquota del 23% , appare con la massima evidenza che, generalmente, l’adesione al nuovo regime di tassazione determina un considerevole risparmio d’imposte.   Per qualsiasi ulteriore chiarimento, non esitate a contattare l’ufficio che sarà a completa disposizione per valutare la vostra specifica situazione.   Itri lì 10/03/2011   Dott. Alfredo Cardi  

AGGIORNAMENTO DEL 07/04/2011

Cedolare secca sugli affitti: ai debuttanti due mesi per decidere Cedolare secca sugli affitti: per i contratti in scadenza da oggi la scelta sarà possibile fino al 6 giugno 2011 Con il Comunicato stampa del 6 aprile 2011, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che per oggi, contestualmente all’entrata in vigore della norma sulla cedolare secca, è prevista l’emanazione del provvedimento che indicherà le modalità applicative del nuovo sistema di tassazione sugli affitti degli immobili ad uso abitativo. Dall’8 aprile sarà poi disponibile, sul sito delle Entrate, un software semplificato, che consentirà l’esercizio dell’opzione per la nuova modalità di tassazione sostitutiva. Il comunicato precisa, inoltre, che c’è tempo fino al prossimo 6 giugno per registrare i contratti di locazione, i cui termini per l’adempimento scadono dal 7 aprile, decidendo se attivare il regime opzionale di tassazione. Questa finestra temporale è concessa, in applicazione dell’art. 3, comma 2 della L. n. 212/2000 (c.d. “Statuto del contribuente”), per dare più tempo ai contribuenti di conoscere la nuova normativa.
Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/04/2011